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Relazione annuale sul mercato unico 2022 e le dipendenze strategiche dell'UE

La Commissione ha pubblicato la relazione annuale sul mercato unico 2022 e la seconda edizione dell’analisi approfondita delle dipendenze strategiche dell’Europa.

La seconda relazione annuale sul mercato unico fornisce aggiornamenti sugli ultimi sviluppi negli ecosistemi industriali, esaminando il percorso verso la ripresa, le recenti sfide nelle catene di approvvigionamento globali e la situazione economica delle PMI. Risponde a una rinnovata attenzione all’importanza di rafforzare la resilienza del mercato unico. In particolare, la relazione conferma l'importanza di un’efficace attuazione e applicazione delle regole del mercato unico, poiché un mercato unico ben funzionante migliora la sicurezza dell’approvvigionamento anche in tempi di crisi.

Inoltre, il rapporto presenta uno stato di avanzamento delle azioni annunciate nella strategia industriale 2020 e nel suo aggiornamento di maggio 2021. Indica inoltre l’approccio adottato dalla Commissione durante la crisi del coronavirus per garantire la fornitura di dispositivi di protezione individuale e aumentare la produzione industriale di vaccini. La relazione fornisce anche uno stato di avanzamento dell’attuazione della strategia per le PMI.

Infine, la relazione annuale 2022 sul mercato unico sottolinea che le transizioni verde e digitale richiedono investimenti sostanziali per superare sfide su larga scala. Sia la relazione annuale sul mercato unico 2022 che la relazione sulle dipendenze strategiche si basano sulle prime analisi alla base della strategia industriale aggiornata nel 2021, in vista della transizione dell’Europa verso un’Europa verde, digitale, resiliente e competitiva a livello globale economica, tenendo conto dell'impatto della pandemia di coronavirus sul mercato unico. In particolare, la relazione sulle dipendenze strategiche esamina cinque aree - terre rare e magnesio, prodotti chimici, pannelli solari, sicurezza informatica e software IT - in cui l’Europa deve far fronte a dipendenze strategiche da paesi terzi.

Un comunicato stampa sul rapporto di follow-up sulle dipendenze strategiche è disponibile qui