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RIS 3 - Smart Specialisation Strategy

La Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’innovazione nella regione Molise

I cambiamenti osservati nel sistema produttivo regionale, il nuovo contesto economico e sociale determinato dalla pandemia da Covid-19, oltre che il mutato quadro di riferimento strategico – programmatico a livello europeo, nazionale e regionale hanno fatto emergere la necessità di una revisione della RIS3 Molise 2014-2020 e, conseguentemente, dell’adozione di una nuova strategia per il periodo 2021-2027.

Il meccanismo di revisione della strategia, reso possibile dalla natura dinamica del documento, aperto ai contributi e agli input forniti dal territorio, ha beneficiato del coinvolgimento del partenariato, avvenuto soprattutto in sede di consultazione pubblica finalizzata alla definizione del Programma Regionale 2021-2027 a cui ha partecipato attivamente anche Sviluppo Italia Molise, Management Team della RIS3. Nel processo di revisione sono stati presi in considerazione gli input forniti dallo Steering Group, coinvolto dal Management Team attraverso la richiesta di compilazione di un questionario dettagliato sulle tematiche e sui criteri specificamente declinati dalla Commissione Europea per la valutazione della condizionalità abilitante per la Politica di Coesione 2021-2027. È stato, infine, molto importante tener conto della esperienza maturata nel precedente periodo di programmazione.

Proprio in relazione alla esperienza pregressa, è importante riconoscere il ruolo che la Strategia per la Ricerca e Innovazione ha rivestito per il territorio che mai, in precedenza, ha potuto disporre di un quadro di riferimento su tematiche così impattanti.

La RIS3 ha rappresentato, infatti, un importante spartiacque che, per la prima volta, ha consentito al Molise di intraprendere un percorso in un’area non presidiata, determinando in primo luogo una presa di coscienza dell’importanza della Ricerca e Innovazione.

Il documento, che si è dimostrato lungimirante nei suoi aspetti fondamentali, è stato il frutto di un grande sforzo di redazione e di successiva attuazione, permessa dalla attivazione formale e operativa della struttura di Governance a cui è dedicata una sezione specifica del sito.

Nel 2016, anno di approvazione della prima Strategia di Specializzazione Intelligente, le dinamiche di R&D in Molise erano totalmente casuali, non beneficiavano di una sistematizzazione strategica di nessun tipo, non c’era una vision e non c’era un player (o più player) che avesse il ruolo, anche solo informale, di guidare tali processi. Un tessuto produttivo fatto esclusivamente di piccole imprese, nessuna filiera o rete formalmente costituita, una forte carenza di management, una diffusa sottocapitalizzazione, gli esiti di crisi industriale di almeno 4 grandi comparti (agroalimentare, tessile, saccarifero, automotive/meccanica), l’assenza totale di infrastrutture di ricerca e la mancanza di qualsiasi collegamento con reti nazionali ed internazionali. Tali erano le caratteristiche del territorio (che, non a caso, hanno determinato il ritorno tra le regioni in ritardo di sviluppo) su cui si è operato per cercare di innescare processi strategici e virtuosi basati sulla Ricerca e Innovazione. Un compito quanto mai arduo che ha prodotto indiscutibilmente risultati anche grazie alla lungimiranza della vision delineata in quella Strategia la quale, già ad inizio 2016, individuava nel “green” e nella sostenibilità i fattori cardine su cui focalizzare le policy di ricerca ed innovazione.

Il Molise ha, infatti, puntato molto sull’aspetto green, il cuore della vision della RIS3 2014-2020, che esprimeva l’esigenza di rendere il Molise un territorio fertile, in termini di processi di generazione dell’innovazione, puntando alla valorizzazione del patrimonio ambientale e dei sistemi di business, creando un ecosistema favorevole alla ricerca e al networking. Tale vision, pur essendo ancora valida ed attuale, necessita di essere declinata attraverso policy e ambiti maggiormente capaci di consentire il raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti e complessi, riconducibili all’Obiettivo Strategico (OS) 1 “Un’Europa più intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica intelligente e innovativa” definito dalla Commissione Europea. La vision è stata così integrata dalle variabili tecnologiche a favore della transizione ecologica e digitale. In sostanza, l’orizzonte della vision è stato ampliato attraverso un percorso di “ritorno al futuro”, cioè a quello che si era già immaginato, integrandone i contenuti con una rinnovata veste, in termini di transizione che assicuri la sostenibilità ambientale, digitale, ecologica.

Gli ambiti prioritari di intervento, identificati nella RIS3 2014-2020 in Agrifood, Industrie culturali, turistiche e creative, Scienze della Vita, Innovazione nel sistema ICT, si sono dimostrati più che mai attuali ma sono stati ampliati con l’introduzione dell’ambito legato alle Tecnologie per la transizione per far fronte alla maggior attenzione ai temi della transizione verde e digitale e per agevolare l’intercettazione di alcune opportunità derivanti da dinamiche di mercato.

Il nuovo documento strategico, in sostanza, vede ampliati gli ambiti prioritari di intervento, senza che siano stravolti la vision e gli obiettivi strategici rispetto ai quali sono associati indicatori di performance anche nell’ottica delle risorse finanziarie messe a disposizione per l’attuazione delle policy.

Per approfondimenti si rimanda al documento e alla pagina istituzionale della Regione Molise attraverso i seguenti link:

https://moliseineuropa.regione.molise.it/Atti%20Programmazione%202021/2027

https://www.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18641